 
									dal 1996 in continua innovazione tecnologica!
Sfrutta tecnologie avanzate per avere un sito web ottimizzato al 100%
 
 
Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia apre al pubblico da domani, 
giovedì 19 luglio, la mostra Leonardo da Vinci Parade, la prima 
iniziativa realizzata in vista delle celebrazioni per il V centenario della 
morte di Leonardo da Vinci (1519-2019) per il programma "Milano e 
Leonardo". 
L’esposizione, curata dal Museo e realizzata in 
collaborazione con la Pinacoteca di Brera, resterà aperta fino al 13 
ottobre 2019. 
Parade è una "sfilata", una parata in occasione di una ricorrenza 
importante. 
È una celebrazione, una festa, in cui si esibiscono in parata 
sul palco del Museo modelli storici ispirati ai disegni di Leonardo e 
affreschi, in un accostamento insolito di arte e scienza... 
La mostra temporanea Leonardo da Vinci Parade si sviluppa nella Sala 
Mostre e negli spazi attigui. Espone 52 modelli storici leonardeschi e 
29 affreschi di pittori lombardi del XVI secolo, concessi in deposito al 
Museo nel 1952 dalla Pinacoteca di Brera, diretta allora da Fernanda 
Wittgens. 
Accanto ai modelli di macchine sono esposti alcuni modelli di 
architetture militari e civili in gesso e terracotta recentemente 
restaurati e da tempo non esposti.
Affiancati ai modelli, gli affreschi strappati della Pinacoteca Brera sono 
esposti su due grandi pareti a evocare le rastrelliere dei depositi 
museali, con l’obiettivo di costituire una suggestiva quadreria che 
documenti chiese ed edifici di Milano in molti casi scomparsi. 
Tra gli 
autori presenti, un ruolo fondamentale è costituito da Bernardino Luini 
con la sua scuola, uno dei pittori di maggior successo in Lombardia nei 
primi decenni del XVI secolo.
Oltre alla mostra Leonardo da Vinci Parade, il programma estivo del 
Museo, che durerà fino a domenica 9 settembre, prevede 2 settimane 
dedicate a Leonardo da Vinci con attività interattive nell’i.Lab 
Leonardo: 7-12 agosto e 4-9 settembre. 
La visita alla mostra "Leonardo da Vinci Parade" è compresa nel 
biglietto d’ingresso al Museo. 
Redattore: RENZO DE SIMONE 
fonte beni culturali

 
						